mercoledì 19 dicembre 2007

Cene di Natale

O come l'è incasinato questo periodo? Con tutte le cene per gli auguri di Natale, e del lavoro, e degli amici, e dei parenti, e magari ci scappa pure qualche compleanno, questo periodo è l'occasione buona per ribeccarsi tutti, e decidersi a ritagliare un pò di tempo per stare con le persone care. Lodevole. Devi fare i salti mortali per incastrare tutto, però è davvero un piacere sedersi a tavola davanti a una bella boccia di vino, brindare e sgrifare a quelloddio (o quello dio?... o quell'oddio?... mah). Stasera c'è stata quella con le bimbine mie, ci siamo divertite, s'era belle brille perchè un si regge nemmen l'acqua gassata, ho modestamente cucinato bene e s'è cianato ben bene. Il menu consisteva in un risotto di zucca, zucchine e patate, un mio must, d'altronde sono the Queen of the Risotti and Minestre, e mi vengan bene senza false modestie. Secondo ho sperimentato il wok con un pollo dal sapore vagamente cinese, con peperone giallo,pomodoro, zucchine e carote, e due pinolini tanto per gradire, cucinato con la salsa di soia. Bono bono bono. Come vinello un Bolgheri del 2004, ottimo. Poi la Vale aveva portato i cantuccini di Prato classici e alla cioccolata, con lo spumantino dolce perchè se s'apriva anche il Vin Santo le dormivano qui.
Le vite cambiano c'è poco da fare, si cresce, gli impegni aumentano sempre di più e un c'è più modo di beccarsi e cazzeggiare come un tempo... in più quando subentrano matrimoni, bambini, traslochi in zone più lontane della città, tutto contribuisce ad allontanarci, solo fisicamente naturalmente, ma mentalmente e spiritualmente sei sempre uguale.

Comunque, questa è la settimana della follia degli ultimi shopping natalizi, o dei ritardari cronici che si ritrovano ora, al 18 Dicembre, a iniziare a comprare i regali. Pazzi maniaci. Sono andata al Mercato delle Cascine, visto che c'era comunque il sole, nonostante la bora, per fare un giretto, comprare la camiciola della salute (e un ce l'avevo scusate), i guanti per il motorino, e un paio di regalini. C'era il mondo. Sono stata 20 minuti per cercare parcheggio. Alle Cascine, che è un vialone lunghissimo. La paura. Ai banchini che si pubblicizzano con cartelli del tipo " vendo le peggio cazzate per fare regalini-minchiate da 5 euro" c'era il marasma da mercato nero russo con il tagliandino della vecchia URSS. Botte da orbi ai banchini che vendono le marche famose di campionario a tipo 15-20 Euri, ma botte eh, da incontro di boxe. Da donnine insospettabili. Menomale che conosco quasi tutti i banchi a memoria, e cammino esterna finchè non punto l'obiettivo. Sennò tra passeggini, punk a bestia e bestie dei punk a bestia, venditori illegali di borse contraffatte, caldarrostai, giochini delle 3 campanine con la solita cricca di facce poco raccomandabili che giocano fogli da 50 Euro, un ci levavo le gambe.

Glossario:

Sgrifare: spiegazione già data qui, non avete studiato
camiciola: gergo toscano per indicare la canottiera. In inglese la mitica traduzione "wife beater shirt", ovvero "maglietta del picchiatore di moglie", immaginatevi la canottiera a muratore tipo Homer o Mago Ronzo con la patacca di unto addosso a un panzone col birrino in mano

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