giovedì 7 gennaio 2016

Da Rocco e i suoi fratelli, io e le mie Amiche

Quando mi chiamarono una decina di anni fa " Ciao! si sta organizzando la cena per i primi 10 anni dal diploma!"  pensai subito che si fossero sbagliati, io non mi ero diplomata 10 anni prima, non era proprio possibile! E invece si, e fu una cena molto molto bellina, in cui ognuno di noi si alzò in piedi e fece un breve riassunto della propria vita in quei 10 anni... Fa anche un po' tristezza, ovviamente, quando il tempo ti dimostra tutto d'un botto quanto velocemente passa, speri sempre che stai vivendo come vuoi, e che hai una buona dose di "cose da raccontare", come se fossero quelle il segno tangibile del tuo vissuto...

Comunque, la cosa più importante di quella serata è stato l'aver ritrovato, e non più mollato, le mie Amiche di allora- dopo un momentaneo distacco di appunto 10 anni ora ci vediamo spesso, compatibilmente alle vite trafficate di tutte, ma almeno una volta al mese ce la facciamo. E io come sto con loro, come rido con loro, da mal di pancia, da paresi facciale, ma soprattutto come mi sento "io" con loro, vera, senza filtri, senza false diplomazie, senza bugie, io non lo provo con nessun altro, e di gente ne conosco e ne frequento.
E' che con loro hai la schiettezza dell'adolescenza, sai tutto e tutte le verità che ognuna di noi porta dentro, ma non c'è mai mai in nessun momento del giudizio - solo consigli eventualmente, a cuore aperto, e tante prese per culo!


Tra i revival degli anni passati, che ce li infiliamo sempre, con Alice che si ricorda sempre di ogni minimo particolare si riesce sempre a rivivere quei momenti e quelle sensazioni, e gli alti e bassi dei giorni moderni, io con loro passo delle serate epiche, in cui guadagno sicuramente settimane di vita.

E io le ringrazio pubblicamente per come sono, per come mi vogliono bene, per le risate che mi fanno fare, per il confronto e le riflessioni che sempre scaturiscono dopo una serata insieme.

E dove ci incontriamo? Ogni tanto è successo di trovarsi a casa di una o dell'altra, ma più spesso andiamo a cena fuori - disgraziati i ristoratori che ci hanno come clienti..... non sanno al momento della prenotazione che si troveranno 6 sceme che sghignazzeranno tutta la sera, si pisceranno sotto dal ridere, racconteranno particolari piccanti vietati ai minori che Sex and the City in confronto è la serie su Padre Pio, ma soprattutto gli terranno il tavolo occupato per un tempo infinito, se ne sbatteranno del menu, dell'ordine, del povero cameriere, e che a malapena si accorgeranno cosa mangiano. Ma una cosa è certa, non torniamo mai nel solito posto. Come i veri serial killer.

L'ultima volta, anzi la penultima, è toccato a Rocco e i suoi fratelli, zona Gavinana. Sicuramente ottima pizzeria, servizio gentile, pizze buonissime, antipasti molto più mediocri, prezzi un gocciolino più alti... il resto, boh! e chi se n'è accorto!!!

Alice Daniela Checca Cate e Silvia. I love you girls!





Pizza di Rocco e i suoi fratelli


 
qui siamo all'American Graffiti



1 commento:

Caterina ha detto...

Eli sei il nostro riassunto ! E noto con piacere che dalle foto siamo sempre piegate a ridere.....

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