martedì 14 febbraio 2017

18 Febbraio, alcuni musei gratis per ricordare la morte della grandissima Anna Maria Luisa

 "...o levare fuori della Capitale e dello Stato del Granducato, Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose, della successione del Serenissimo GranDuca, affinché esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri..."

A Firenze i Medici sono un nome molto noto, rimbalzano spesso in città e sono presenti in molti luoghi artistici e storici con il loro stemma con le palle rosse su fondo oro. D'altronde hanno governato (con molti alti e bassi, e pure dentro e fuori) la città per oltre 350 anni, ed è anche grazie a loro che Firenze è Firenze.

Ma soprattutto è grazie a lei, Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina (icchè vor dire? che era sposata a Giovanni Guglielmo, tetesco di Cermania , principe Elettore del Palatinato )

Foto da Wikipedia


Andiamo per ordine - i Medici ottengono nel '500 il tanto ambito titolo nobiliare, diventano Duchi e poi Granduchi, e da umili lavoratori (de poracci, banchieri....) decidono nel '600 di chiudere la banca "perché loro ora sono nobili e non si sporcano le mani", e un po' anche da qui comincia il loro declino. Che comunque arriva definitivamente nel primo '700 quando gli ultimi 3 fratelli Medici non avranno più figli, niente eredi, e la dinastia dopo 3 secoli termina....

Due fratelli e una sorella -  il Gran Principe Ferdinando muore ancor prima di suo padre, Cosimo 3.
GianGastone prenderà poi il potere, ma è un personaggio talmente discutibile che vorrei sorvolare.

E lei, Anna Maria Luisa. Che vive a Düsseldorf e alla morte del marito nel 1716, intuendo la buriana che sta per accadere, torna a Firenze, prova a rimettere in careggiata il fratello, non ci riesce, sa di non poter avere figli perché sterile, e allora fa la cosa più incredibile e meravigliosa per Firenze: redige nel 1737 il Patto di Famiglia, un documento molto importante in cui elenca punto per punto tutti i beni, mobili e immobili, che la Famiglia aveva collezionato in tutti quegli anni di potere -  quadri, statue, disegni, arazzi, gioielli, libri, ville e case.
E scrive chiaramente, nero su bianco, che dona tutto a Firenze, che quei beni sono intoccabili e inamovibili da questa città, che chi arriverà a governare Firenze può utilizzare e godere di questi oggetti "per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico", ma non potrà spostarli e anzi dovrà renderli visibili a tutti "per attirare la curiosità dei forestieri".

Che dire?.... standing ovation e amore folle per 'sta donna illuminata e illuminante, che ci ha salvato dalle varie razzie più o meno barbare, leggi Napoleone, e che se Firenze oggi è ancora Firenze è anche grazie a lei.

E il 18 Febbraio (1743) è la data della sua morte, e noi a Firenze ce lo ricordiamo e le portiamo dei fiori e i musei a rotazione sono gratis.

Foto da Wikipedia


Questo anno 2017 i musei gratis saranno le Cappelle Medicee (dove lei è sepolta) e i Musei Civici Fiorentini, quindi Palazzo Vecchio, Torre di Arnolfo, Cappella Brancacci, Museo di Santa Maria Novella, Museo Stefano Bardini, Fondazione Salvatore Romano, Museo Novecento, Museo del Bigallo.
In mattinata a partire da Palagio di Parte Guelfa ore 10,20 ci sarà anche il corteo storico della Repubblica Fiorentina che si recherà alle Cappelle Medicee per portare appunto i fiori alla Anna Maria.

Grazie, Anna Maria Luisa.....

Cappelle Medicee, questa è  mia la foto :)




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